Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi
e per la tranquillità di chi va per mare e per ogni lacrima sul tuo vestito,
per chi non ha capito.
Santa Lucia per chi beve di notte e di notte muore e di notte legge
e cade sul suo ultimo metro, per gli amici che vanno e ritornano indietro
e hanno perduto l'anima e le ali.
Per chi vive all'incrocio dei venti ed è bruciato vivo,
per le persone facili che non hanno dubbi mai,
per la nostra corona di stelle e di spine,
per la nostra paura del buio e della fantasia.
Santa Lucia, il violino dei poveri, e una barca sfondata
e un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona perché vada lontano,
fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe, anche la solitudine
F. De Gregori (Photo by Charley Fazio)
Che bello...la foto è davvero speciale...la spuma del mare sembra neve!
RispondiEliminaMari
Bellissimo post... hai saputo unire la poesia delle parole con quell'immagine stupenda...
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