domenica 12 dicembre 2010

13 Dicembre 2010

Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi e per la tranquillità di chi va per mare e per ogni lacrima sul tuo vestito, per chi non ha capito. Santa Lucia per chi beve di notte e di notte muore e di notte legge e cade sul suo ultimo metro, per gli amici che vanno e ritornano indietro e hanno perduto l'anima e le ali. Per chi vive all'incrocio dei venti ed è bruciato vivo, per le persone facili che non hanno dubbi mai, per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra paura del buio e della fantasia. Santa Lucia, il violino dei poveri, e una barca sfondata e un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona perché vada lontano, fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe, anche la solitudine F. De Gregori (Photo by Charley Fazio)

2 commenti:

  1. Che bello...la foto è davvero speciale...la spuma del mare sembra neve!
    Mari

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  2. Bellissimo post... hai saputo unire la poesia delle parole con quell'immagine stupenda...

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