domenica 21 novembre 2010

Cosa significa per me guardare il mare

La mia Siracusa (Image courtesy of Jessica Forestiere)
Essere talmente felici da non riuscire a trattenere un sorriso. Avere voglia di affrontare il destino con ostinazione. Non fermarsi davanti una difficoltà. Abbracciare una persona cui si vuol bene. Fare un passo indietro e chiedere scusa. Ammirare la poesia di un gesto semplice. Capire le ragioni delle proprie convinzioni. Stupirsi guardando un bambino che cresce. Comprendere che solo i piccoli cuori possono ancora vedere le fate. Volerci credere nonostante tutto. Aprire la porta ai pensieri e lasciare che imparino a volare. Socchiudere gli occhi e sentire la brezza che passa in quel preciso punto sotto le orecchie, tra i capelli. Sentire nelle mani la voglia di fare. Odorare quell'inconfondibile profumo di mare e sabbia. Provare rispetto per gli elementi. Essere liberi. Essere chiunque. Calmarsi. Riposarsi. Esistere. Morire, forse. Vivere per sempre.

3 commenti:

  1. Ciao,
    ti ringrazio per essere passata dal mio Blog ed aver partecipato al piccolo CONCORSO CREATIVO! Molto carino qui, divento tua Fllower così ti potrò seguire!

    Arianna
    http://eguardoilmondodalmioblog.blogspot.com

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  2. Ciao... mi piace molto il mare... ma tutto quello che provi io lo provo quando sto in campagna, in mezzo al verde... Posti diversi, medesime sensazioni... A presto!

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  3. Grazie per essere passata da me! E questo post e' fatato..io, da buona napoletana, sono esattamente cio' che tu sei, di fronte al mare. Piccola piccola, ma piena di emozioni grandissime!
    Complimenti per questo angolo di pura, poetica realta'!
    Laura@RicevereconStile

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